1. |
Sadisfashion
03:45
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(Crono)
volume alto nella macchina e proviamo i pezzi
qua ci siamo persi, ci danno per dispersi
accordiamo i testi
con i microfoni, i cavi nella borsa
gli strumenti chi li porta?
come si comporta?
attenti
arriviamo nel locale con le luci spente
quando accendiamo l'impianto la gente sente
l'attrezzatura va al suo posto rispettosamente
siamo pronti ma l'inizio qua si attende sempre
poi le dita vanno sopra i tasti
questo micro non funziona leva un pò di alti
siamo soddisfatti? ora siamo in tanti
gli altoparlanti parlano le mani vanno indietro e avanti
e la terra che trema già, e poi se ne va
stiamo volando ancora più in alto
condividiamo, non ci dividiamo
se c'è musica, lo sai, partiamo
RIT.
wow
quando suona l'impianto, la gente sta arrivando intanto il locale fa
wow
quando alzi su le mani tu, tutto si muove giù e mentre faccio
wow
quando suona d'incanto, la gente sta vogando e intanto fai
wow
wow
(Axy)
E tu ascoltatore che mediti, infatti
tu ascolti i miei testi e vorresti doppiarli:
tu ascolta me che invoco te che invochi me
ma so già che tu non vuoi me ma solo rap e poi salti!
E già era scritto nei versi dei patti
che stavolta preferivi le parole che i fatti
e poi ti tiri su e misuri i tuoi legami
ma io mi tiro su solo se mi tiri su le mani,
la luce è blu ma io ti vedo un pò a scatti
deposito il mio e aspetto che mi riscatti.
Non gioco a scacchi, nessuna scacchiera
i pedoni son matti ed il re si dispera,
ma gioco a Dynamo leggi il mio stato d'animo
è così che ti rianimo from human to animal
ma tu lo sai che ti biasimo
perchè mentre faccio live tu muovi il collo supersonico.
RIT.
(Ju-On)
apre il bancone fa da server
serve l'ennesima bottiglia verde
perde gocce di sudore che affogano
nelle bevande fredde cristalli splendenti
l'identità che dimentica nei momenti
di caos cà coi biglietti
suona kenka loska e lui li sente
mentre che spende tempo col cliente che spende
e se ne fotte magari, le mosche nei gelati,
lo sporco nei bancali, gli zuccheri incollati, mattoni più infangati, i tizi più scoppiati, fine serata scorda
tutto con la paga ed un campari, serata annebbiata
autovelox installato nella stanza della gioventù bruciata
e se qualcuno sclera? la mazza da baseball
testimonia la voga del sabato sera
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2. |
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(Ju-On)
bussano alla porta falli entrare
matti da legare con i cavi delle cuffie
insonorizzati come mummie
musicalmente parlando unicamente con i tasti
e mixaggio allo sbando, musica illegale sbandierando
sbam, sbattimento sbandando col maschine in corsia
fino al pronto soccorso, tratto matto schiarisce
l'asfalto rosso del corso
(Dest-Roy)
Hai voglia lavarti le mani è inchiostro indelebile
realizzo demo, demorealizzo con le metriche
fai che in zerodue giù al primo round
sono durden di fight club
flying guillotine come in china town
shampoo e meches
bolle di pietra e tintura di odio
dest reckonerz
bastardi inglorious raptiles
draghi di komodo sul podio
gli mc a gambe levate:pistorious
[scratch]
(Axy)
Ore a pensare: tu digita la vincita ma vince chi ha rigidità
capisci frà che in instagram si altera la verità?
vi definite emergenti ma mi sa
che 10 anni di gavetta e "nisba" buon voyage.
Non siamo in molti ma almeno siamo rimasti
voi rimasti in pochi ma sai in molti ci siete rimasti
capisci i fatti? peso 100 chilogrammi
ma non faccio melodrammi per avere meno drammi.
(Crono)
io non vengo sul tuo muro per denaro
piuttosto il muro qua ce lo creiamo
leva il catenaccio, entriamo
suona già marcio, esageriamo
è il suono che si espande dal polistirolo
è di più di uno studio di registrazione
è uno studio sull'ispirazione
sputi sopra il micro segnano la dedizione
attento, schiaffi a tempo
urla come nella cantina di Richard Benson
(Ner)
e mes amis ca un si chiuri mai na rima
cu c'arriva prima cu tri giga cu la riti china
caitta e china
cu macina cu u maschine, cu ti pigghia a boffi prima
cu la chiuri rintr a na cartina
bussano alla porta ca un si trasi
figurati se t'è concesso lu permesso pi pallari
cani, canigghia pi pollami
ti smascheraru prima
prospettiva senza visuali
[scratch]
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3. |
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(Axy)
Abbatto i muri
riallaccio lumi
col braccio pugni
contagio i puri
polpacci duri
ortaggi crudi
rottami nudi
collanti rudi
il mondo è fuori ma ci sono dentro: chiudi
che in un secondo fuori sudi
e cambi gli abiti seppure le abitudini
i piedi sono pesanti incudini
e vorresti fare il passo ma senza inquietudini
ora tutto fila liscio
dietro la tua faccia c'è un abbisso
e sparisce prima che la costruisco
non è che non la percepisco
è che questa volta rischio una sorta di ostruzionismo.
Via le apparenze fisso come intonaco
ma l'abito del monaco se l'è comprato il Monaco
tu vola con le ali sopra il muro architettonico
ti sentirai leggero senza pesi nello stomaco.
RIT.
come on
another break in the wall
life is small
keep it on
this is war
this is yours
anyway
I break walls everyday
break walls when I say
come on (x3)
(Ju-On)
apro un varco, di passaggio
con un calcio poi lo spacco non è intatto
intanto è alto, lo scavalco, senza sguardo
puoi lanciarlo biasimarlo, pregiudizio
con il precipizio in principio parcondicio
tu mi sparli? e io mi sballo, quattro matti
quatro gatti seghe a quattro mani, te ne sbatti?
e io me ne sbatto, fino al test dell'alcol sono sazio
creo lo strazio è l'andazzo, quello condiviso
disco inciso ernia al disco per inciso
poi ti avviso, col sorriso, al destino
parte primo primo parte clandestino
che è su marte, storia a parte poi con l'arte
scherzi a parte chiudi quell'istante
(Crono)
cortocircuito con l'intuito
non gratuito non discuto
non disputo non ti sputo
prevenuto resta muto
non mi muto non mi chiudo
resto nudo resto crudo
testo ferro chiuso
scavalca il muro
drogati tasci fasci
comunisti froci pervertiti
pazzi satanisti perbenisti
interventisti irredentisti bene
di sti rapper di sti crismi
restano distinti dalla merda che spingi
non vinci
te la propino, mi avvicino
non mi fido ma mi affido
molotov a tiro senza l'accendino arrivo
classe 89 e mi dai pure del sessantottino
classe 89 classe muro di Berlino
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4. |
Abbiam Bisogno Di Parole
03:56
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(Ju-On)
stato d'animo fragile, se conoscessi me stesso
sarebbe più facile, vorrei poter sapere
raggiungere l'apice, anziche fatiche
della psiche da psicolabile, mente fragile
mente instabile, mentre la tennent's deterge
e spegne la suspanse
gambe tremolanti l'istante degli istanti
le gambe che non riconoscono i loro passi
senso dell'orientamento perso già da tempo
può darsi che ampliarsi in modi ampi a a
amplificarsi, liberarsi di ansie ansimanti
ansiose nel riflettere lo sguardo degli occhi
dei diamanti negli istanti e distanti tra me e me
ne trai conclusioni ironiche tra un meme e un meme
fine della storia il resto poi si vede da sè da sè
fine del clichè
(Crono)
classe 89 con lo zaino in spalla
la musica a palla nelle cuffie che mi parla
resto ad ascoltarla
rapito dagli alieni alla tenera età della mia adolescenza
adesso non vivo più qua, posso farne senza
la testa tra le nuvole, nella stratosfera
e la gente spera di recuperarmi
siamo irrecuperabili
non è cambiato niente dai miei primi battiti
da quando suonavo con i giocattoli
a quando registravo con audacity
a quando campionavo con il crt
con le cassette, i cd, il mangianastri
un pianoforte a 88 tasti oppure in 8 bit
ho un botto di storie
di progetti irrealizzabili, di paranoie
frutto di note dentro le mie note
la notte fuori il giorno hikkikomori
parlo di me parlo della mia musica o vado fuori
(Axy)
Migro al sud martin pescatore sedentario
io di sti sogni sono pescatore
volevano iniettarmi storie nuove suole nuove
ma posso trasformarmi in cantastorie per ore
e ci hanno provato a togliermi il rumore
ma è fuori questione è come violentarmi l'umore
mentre tutto invecchia sto in un cartone
trovero il coniglio colpito dal cacciatore.
Credi in me, io lo so chi sono
ma non lo vedi in me? sto ancora qui che provo
ma cosa dici man?
ho già trovato ciò che sto cercando
come i tuoi pirati alla ricerca del tesoro
e colpisco in faccia ma non affondo: muro
e mi calano nel pozzo ma non ha fondo: buio
e si fingono dottori, il pugno duro
ma le supposte sono prese per il culo, yeah.
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5. |
Fogli Dalle Stelle
04:01
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oggetto volante non identificato
hai tempo mancante e non hai recuperato
occhio al volante
dov'è che hai parcheggiato?
e dopo? e come?
(Crono)
oggetto volante ma non identificato
tempo mancante non recuperato
occhio al volante ti hanno già prelevato
con la volante, una delle tante
il tuo demo nelle mie mani diventa disco volante
e dammi spazio
nello spazio conto solo fratelli
viaggiano sopra un razzo
pianeti che compongono un puzzle se capisci l'andazzo
viaggi di anni luce, ora andiamoci adagio
le stelle sono vecchie foto dello spazio, sbiadite
arrivano in ritardo, instagrammate
foto dell'universo, di uno diverso
segni scritti in un verso, canone inverso
io che vedo i tuoi lineamenti nei firmamenti
con la tua forma mentis orizzonte degli eventi
enti
zenit nadir
addebito da casa sul telefono di ET
RIT.
punta gli occhi verso il cielo quando puoi
non importa l'attitudine è altitudine
guarda gli astri sono tutti intorno a noi
in un'altra latitudine è abitudine
mani si avvicinano al cosmo
giro del mondo ma di un mondo che è nostro
tu che tracci linee sulle stelle d'Agosto
e ora di riprenderci lo spazio che è nostro
(Axy)
Piovono gocce di carta e una scenografia di carta pesta
sbattersi una vita oppure, sbattere la testa
fiaccole che al buio sembrano pianeti in terra
viaggio nel futuro e incontro alieni gangster
cose conosciute ma persone sconosciute
milioni di ricordi che nemmeno nel computer
nemmeno ti ricordi quante gesta che hai incompiute
100 abilità e 90 restano insolute.
Cambio di posto: viaggio di cosmo
grida di un mostro, cielo di Boston
ora di dimostro quante cose potrei fare
più versatile del cavo universale
buon viaggio
RIT.
(Ju-On)
occhi puntati verso il cielo
nel blu dipinto di nero mi sollevo
respiro di sollievo, lievemente lievito
corpo celeste oppure corpo leggero
ridefinisce il vero, sentiero che si cuce
con fili collegano destini anni luce
tuta bianca sfera di vetro nastri astri
asteroidi sono quelli che vedo
lo spazio si distorce il vuoto mi confonde
lo sguardo si distoglie il buco nero mi assorbe
e la cartina? può essere che serve se punti
il dito a muzzo becchi il figlio delle stelle
onde radio onde evitare sul fronte
l'onda celestiale, esplosione spaziale
in rotta verso il sole poi mi lascio andare
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6. |
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(Crono)
il prossimo che rappa con il passamontagna
sono solo braccia usate meglio in campagna
se vendi solo idee non si guadagna
se fai le stesse cose è una lagna
e con le storie impegnate il pubblico non si impegna
rassegnati, rassegnati
ultimo degli artisti alienati
musica per sport? alcuni non sono allenati
prendono la palla al balzo gli avversari li hanno già stracciati
vuoi copyrights? per i tuoi likes?
meglio non toccare il micro come avesse l'aids
qua cercano the voice, un'idea nuova
ma si sa che tanto quella non si trova
esperimento fuori moda
sei di moda con la vecchia scuola
ma la vecchia scuola non ti suona,
il locale non ti suona? va di moda
così hai fatto per primo questa cosa? suca
uno scrauso imita, un'artista ruba.
(Axy)
Don Matteo, vieni a farmi la morale?
ma solo la mia tipa riesce a farmi innamorare
vogliono l'abito più originale
spingono sui contenuti
pressano male
ma li ho contenuti menomale
ma quale schiaffi?
noi qui giochiamo ad armi pari
noi facciamo la Gioconda voi gli fate i baffi.
E se ad un tratto si trattasse di un complotto
regolato su dei giri di chi sa fare il bigotto?
quale noia? non c'è paranoia, vogliono diretto il botto
ma è l'intelletto che ti fotte all'enalotto
qui senso di immobilità come con Bellamy
nei sogni matador come Salvador Dalì fino a qui
tutto bene io non mi rassegno
in gara con l'assegno puntano allo zero con il vuoto dentro
io non me la bevo quindi vattene a segno
che se facciamo gara a be qui mi batte un'astemio.
(Ju-On)
voglia di innovarmi? portami via
zero odio per altri non serve antipatia
il portafoglio non porta a porto l'orgoglio
mai sia, non importa l'importo
l'importante sia mia, opinione personal
personalizzabile ma sempre opinabile
opto per l'ottone biodegradabile
biodiversità scrivo verità vivo per l'onestà
lo incido nella mia città, notti insonne
sul quaderno aspettando fermo quel treno
col vagone di ferro con lo stile all'interno
che passa col passare del millennio
passando nel passato con quel passo più lento
evoluzione della fede in strada come convento
nel cerchio? porci scomodi niente porci comodi
sulla traccia faccio battute in faccia
ma senza battute di caccia
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7. |
iWish
04:07
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||
RIT
non hai bisogno di avere più di quello che hai
non ne hai bisogno e allora
lascialo andare la-lasciati andare
x2
(Axy)
Fuori tutti uguali come il mare con le spiagge virtuali
ed ognuno dentro sé c'ha i corollari
ma io soffro i cambi orari voglio l'energia
e non basteranno spine per la batteria
ora portami via, voglio l'aria che inspiro
l'anima liscia e non basta il ferro da stiro
vuoi la tecnologia che ti mette in castigo
è come mettere il risotto dentro il frigo!
Io voglio la vita e non ho niente nell'agenda
sai che l'orologio me lo tengo per la sveglia
se ci fossero persone più oneste qui
se volessi un'altra vita te la vivi a Tel Aviv
se lo sapesseroo che abbiamo solo due mani
e che per gurdare usiamo ancora i cannocchiali,
ma mio padre mi ha insegnato il rispetto
le bandane le ho lasciate perchè occupato ad essere me stesso.
RIT
(ju-On)
RIT
(Crono)
"quello che voglio mi compro"
ma glielo dici a tuo padre
con la faccia poco convinta di quello che accade
ma alla fine sono minchiate
in paranoia a parte
imparano i prezzi, rincarano le rate
"quello che compri ti vuole"
ma non è quello che ci vuole
se vuoi spacciare vintage nelle cose nuove
lo desideri, ti nuoce alla salute
ma poi tanto fumi pure se poi muori
e si riduce a puro volere
a volte pure valere può significare non avere niente da invidiare
a quello che vuoi per comprarlo
si riduce a un orgasmo
quando fai il checkout del carrello
io voglio la luna, ma già ci sono sopra con la testa
il resto non so dove si trova
anche se lo soddisfi il desiderio si rinnova
e tu lo paghi ora
"quello che vuoi ti compra"
RIT
(Ju-On)
il desiderio? svegliarmi con la testa a posto
ad ogni costo, senza rimorso corrisposto
mi sposto e corro verso il prossimo negozio
del posto che io conosco, io mi vanto
da quando di soppiatto con il guanto
quello schermo adatto riconosce il tatto
domani parto per un tattoo sull'avambraccio
per cancellarne lo strazio, il capriccio
qua mi chiama e io lo chiamo
ciò che vogliamo sembra sempre più lontano
è una citazione già citata misura la gittata
di quella tua voglia citofonata com'è che è stata
la gioventù, desidera comodità con il display
a tu per tu in prossimità di una lei
è l'arma del karma a rivelare ciò che veramente sei
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8. |
Strangers In The Right
03:36
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(Ju-On)
l'uguaglianza qua non è un reato
l'ignoranza acceca l'occhio annebbiato
che ignora il fatto che il colore altrui
sia estraneo, mi estraneo da queste situazioni
tempi bui, tempi duri, scempi oscuri
missioni umanitarie sparse nella rete
per gli illusi, l'illusione disinformazione
li rende intrusi, esclusi collusi
concetti degli abusi, più no che sÏ
ipocriti bigotti vanno per la diocesi
ma quando si ragiona è distruzione
come accade in cloverfield, già lo so
va tutto male bro, mica risolvi
un cazzo di conflitto con i capi benetton
quante prese in giro messe a giro
quante messe col filo,le prese che disattivo
lo straniero è una parola al centro del mirino
beh sempre sottotiro
(Crono)
è una questione che riguarda tutti noi
è una questione che riguarda tutti noi
sono ancora perso nel via vai
la gente dice dove vai
non andare non tornare non partire mai
loro la fanno facile
scrivono nelle pagine
stronzate retoriche
in un paese che risolve una questione seria
stando dietro una tastiera
e fanno le valigie per lavorare in germania
emigrati contro emigrati
dagli emirati giocano con gli stati
vi siete mai domandati chi sono i veri clandestini
se in casa trovi i veri parassiti dove cazzo vivi?
dico che siamo più africani prima di essere italiani
pianeta terra beat americani
kebab nelle mani
ok ma se rimani
posso essere razzista solamente con gli alieni
(Axy)
Essere umani è diverso dall'essere uguali
essere mente ed avere un pensiero è diverso dal tessere mali
e se chiudi gli occhi e mi tocchi magari hai il senso dell'essere mani
che plasmano un mondo migliore diverso dall'essere tali.
Essere letali con un gesto, ma basta essere mentali e abbiamo perso
essere istintivi adesso!
distinguere chi usa la ragione per non dovere capire chi c'ha ragione
chi c'ha ragione? sempre che c'ha ragione
che con la luce vedo te ma vedo me senza nazione
altri vedono la luce in loro stessi privi d'illuminazione, giusto!
avendo preso un treno ad un vagone e infine c'hanno preso gusto
ma se vedo un solo uomo in sto pianeta è quello giusto, Houston!
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9. |
Easterday
05:03
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(Crono)
vivo in un posto dove non ci sono impegni
non ci sono scadenze
la gente non si incazza quando manchi le consegne
anzi mi consente
di prendermi il mio tempo i miei tempi
sempre, attende
qua mi faccio il mio programma su vasta gamma
lo staff è in gamba, la paga alta
il dirigente schiaccia l'occhio con la pacca sulla spalla
e parla e parla per ore
resto a progettare
progetti da gettare
nelle pattumiere
per poi ricominciare
domani è un altro giorno, si vedrà
dopo, da un'altra parte
piuttosto che ora e qua
lavoro ma è come se sto in vacanza
non ha senso uscire quando il cielo è in una stanza
non ha importanza
se chiami ai miei orari, non importa
non è vero? sarà vero domani
RIT
se oggi non mi va
domani si vedrà
domani non mi va
ma ieri è troppo tardi, troppo tardi
non mi va
domani si vedrà
domani non mi va
ma ieri è troppo tardi, troppo tardi
non va (x4)
(Axy)
È come se domani le ali fossero nuove
cambiassero i banchi e verniciassero le scuole
come se le notizie rimanessero buone
come se non uscisse un altro cinepanettone! nooo
ma a conti fatti fatti i conti
infatti contano i fatti e non ciò che racconti
si tratta di conti: solo ciò che raccogli
si tratta di fondi stai al verde e le idee le diffondi
magari, oggi no, domani?
noi siamo schiavi del presente che giustifica i tuoi piani
aeroplani, cambi piani poi richiami
dovrei esercitarmi a sentire i richiami
poi prendere i pezzi che ho sopra i ripiani
capire in che modo ricami
poi spendere molto e aspettarne i ricavi.
RIT
(Ju-On)
rimandare gli impegni sforzi indenni
utensili degli utenti portati al banco dei pegni
spegniti spettinati aspettati
certi aspetti da restarne certi
di non arrivare primi ma settimi prima sentimi
settati, ti va se ti tassano le case
non è il caso caro casomai, controlla
i numeri del casio semmai ma
the time has come e ciò che stato rimandato
mai arriverà se ti ostini da pro
a procrastinare la realtà di proposito
con probabilità prova la prova
delle sabbie mobili e mobilità scic
eh si messi lì messi qui chiavette usb
per tenere le memorie più utili
e se ti mando affanculo? è solamente
per questioni che sono ancora più futili
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10. |
Muore Matto
03:50
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(Ju-On)
giornate nottate movimentate
la movida che notate e no
che non ci vado in quelle strade
strade quelle, gareggiano sberle
facce nei garage buon voyage
minacce con le querele facce spaventate
facce serie, fanno danno fanno i fangu
vanno poi di matto impatto astratto
nelle mattonelle, sono i destini che ripudio
nei listini qui non c'è fobia nei visi
finché l'isis entra in studio
quindi smonto da qua sgombero andarsene
è d'obbligo al mattino atto primo
atterraggio nell'antartico al tramonto
tramontana tutti contro tutti contromano
controvento meglio la savana
RIT.
Fatti due passi da qui,
lascia che passi così (wow)
fatti due passi da qui,
paura di...paura di...paura di?
perchè c'è l'anima che si agita
la stamina che è magica
ma è tragica se lamina
l'agilità dell'anima (wow)
fatti due passi da qui,
paura di...paura di...paura di?
(Crono)
qual'è il problema?
attenzione scema se la gente è scema
per chiudermi in uno schema è pronta a colpire alla schiena
colpi di catena
c'è chi s'incatena
chi si fuma la paura
altri pure in endovena
ma indovina
cosa c'era prima qua
sembra tutta un'altra scena resa vera
dalla luce piena ma la vedi appena
a ogni sconto di pena, ogni sogno in cancrena
ogni tremito in vena, o forse è la terra che trema
la città pulsa, perdi la bussola
una faccia insulsa insulta è una faccia consunta
dalla mania di chi perde la via
paura delle parole:
Hipopotomonstrosesquipedaliofobia
RIT
(Axy)
E di sicuro stai nascosto come un ninja
pensando quanto pesa l'ingordigia
di spingerla nella valigia
e poi ti salta la cerniera
e senti non ti fa più grosso avere la criniera
ognuno ha la sua maniera, come se fosse che
"io sono pronto per la società
la società non è pronta per me"
e dicono Axy ma che faccia c'hai?
ma che faccia c'ho?
e a te non da fasticio ciò che faccio ma che io faccia ciò.
Fase due, durante quale fase allora passeggiò
ma nel paesaggio ciò che non gli piacque poi lo cancellò
ed ho paura di chi lascia ciò
come c'era una volta "dai ti aiuto"
e poi si avvantaggiò
ma lascia ciò.
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11. |
Nel Blu Dipinti Di Blu
03:46
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||
(Axy)
Ogni volta è largo, come i pantaloni senza la cintura
ed io salgo le scale per bussare alle tue mura
poi, certe volte è vuoto, c'è chi lo ha appeso al chiodo,
c'è chi lo fa per gioco, chi ci vede todos
Olio su tela, c'è chi è attratto dal tratto
e ad un tratto viaggia dentro il sogno più astratto
Rigurgita le bolle blu,
e tu ci sarai sempre, anche quando non ci sarai più...
l'arte più spassosa è senza un prezzo sopra
ed io che la baratto con un barattolo di gassosa,
perchè alla fine resto spazio sospeso,
astio conteso che puzza di genio incompreso,
pazzo coeso che sa il peso delle cose nuove,
anche se non si è arreso alle testone vuote.
Nell'androne, puzzle ti fanno da testimone
ma tu già avevi chiaro il quadro della situazione!
(Ju-On)
il paradiso, dipinge ciò che prima eri
prima c'eri, hai lavorato nel fango colorato
al contrario di primo levi prima levi
poi metti la cera sul tessuto di tela
il ricordo di te lo conserviamo, dite
diteglielo piano, osservando ogni suo riquadro
dentro al quadro qua quadra la situazione
ogni metro quadro, quadrifogli di messaggi
e natura morta che muore, le mura parlano
se i sogni quadrati sono inchiodati
il chiodo fisso degli artisti ispirati?
è avere ispirazioni nei percorsi affollati
diapositive registrano i tuoi passi può darsi
che lasciarsi significhi avviarsi
ma non dimenticarti che eri un mostro
e non è la mostra a mostrarne i ritratti
(Crono)
come guardare la vernice che si asciuga
tesso la trama su una tela ne calco ogni ruga
faccia che si corruga
come ogni ombra che si allunga in prospettiva
e scappa oltre il punto di fuga
la città è la tua mostra a cielo aperto
con ingresso limitato, esclusivo
a volte il colore è ancora più vivo del suo corrispettivo nel reale
la gente non lo sa che significa creare
io preferisco stare con le mie creature
paranoie e paure
ho l'odio delle tinture, l'olio per le pitture
muoio per le nature
il mondo non è mai a tinte chiaroscure
è il materiale di cui sono fatti i sogni
quando sogni due volte si chiamano bisogni
se te ne accorgi
non è solo per oggi
se sei artista lo sei sempre, pure quando dormi
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AreaViziataSound Mazara Del Vallo, Italy
AreaViziata è un'etichetta indipendente a Mazara del Vallo che attualmente riunisce i gruppi "KencaLoscaSicula" (Axy, Crono, Ju-On) e "Razzatinta" (Dest, Ner, Pazzo Calandrino), e sponsorizza numerose altre crew della scena locale.
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